Anche Valsir, OLI, Marvon e Alba hanno partecipato alla manifestazione Futura Expo – Economia x l’Ambiente – la fiera dedicata allo sviluppo sostenibile che si è svolta al Brixia Forum di Brescia dal 2 al 4 ottobre. Lo stand realizzato dalle aziende di Silmar Group si è concentrato su quattro temi principali, presentando i risultati conseguiti attraverso un percorso iniziato ormai molti anni fa.

Transizione energetica

La consapevolezza dell’assoluta necessità di preservare ambiente e risorse naturali è stata una delle principali motivazioni a spingere le quattro aziende del gruppo valsabbino a misurare la propria Carbon Footprint e a definire un piano strategico di decarbonizzazione a medio-lungo termine (percorso che implica sia il miglioramento continuo delle prestazioni energetiche delle attività produttive e degli stabilimenti, sia la produzione sempre più importante di energia da fonti rinnovabili – per citare qualche numero, nel 2021 la potenza complessiva degli impianti fotovoltaici già installati arrivava a 4,39 MWp, ma sono in programma ulteriori potenziamenti).

Ma nella stessa ottica sono state inaugurate anche iniziative che coinvolgono direttamente tutti i collaboratori: ad esempio l’adozione di un servizio di carpooling per ridurre il numero di veicoli in circolazione e le relative emissioni e i notevoli incentivi offerti per incoraggiare l’acquisto di veicoli full electric.

Prodotti sostenibili

Valsir, OLI, Marvon e Alba hanno integrato nei propri processi produttivi i principi dell’economia circolare e del metodo LCA: tutti i progetti sviluppati dalle aziende di Silmar Group nascono valutando prima di tutto l’impatto ambientale che avranno i prodotti finiti, considerandone l’intero ciclo produttivo “dalla culla alla tomba”. Dalle materie prime e dalle risorse naturali impiegate nella produzione, all’entità dei consumi, fino alle modalità di recupero dei singoli componenti per il corretto riciclo dei materiali.

Le persone al centro

Il benessere in azienda e la conciliazione con le esigenze personali e familiari, il coinvolgimento di tutti i collaboratori nel percorso di sostenibilità intrapreso, l’importanza di ogni individuo come parte di un gruppo coeso: sono questi alcuni degli obiettivi e dei valori attraverso i quali le politiche aziendali del gruppo valsabbino intendono valorizzare le persone, che ne rappresentano la risorsa più preziosa.

valsirbrescia

Per questo sono ingenti gli investimenti che puntano alla crescita individuale e professionale, con l’organizzazione di numerose attività di formazione in azienda. E anche i benefit riservati ai collaboratori prevedono un ampio ventaglio di servizi, come i “voucher salute” che permettono di accedere a condizioni vantaggiose ad esami clinici e visite specialistiche nelle strutture poliambulatoriali convenzionate.

Ma anche nei confronti degli interlocutori del settore e del mondo della scuola sono moltissime le iniziative – supportate anche dalla struttura di Valsir Academy – realizzate allo scopo di diventare un punto d’incontro ideale tra il mondo del lavoro e quello delle istituzioni.

Valsir Recycling Division

Uno spazio di primo piano è stato dedicato anche alla divisione aziendale che si occupa della produzione di materie prime seconde recuperando materie plastiche riciclabili. Valsir Recycling Division utilizza le tecnologie più avanzate nel settore del riciclo meccanico per trasformare rifiuti poliolefinici in nuova materia prima, sotto forma di macinato o granulo.

Inoltre, produce pallet in plastica riciclata al 100% (testati secondo la norma UNI EN ISO 8611), che si distinguono sia per le caratteristiche chimiche e meccaniche, sia per la possibilità di integrare strumenti tecnologici in grado di dialogare con i principali software per la gestione logistica.

Incontro formativo in Fiera

Per condividere gli obiettivi del percorso intrapreso e i risultati raggiunti, durante la fiera è stato organizzato un incontro formativo – dedicato ai professionisti del settore e valido per l’assegnazione di Crediti Formativi Professionali – focalizzato sui metodi e sugli strumenti che Valsir, OLI, Marvon e Alba hanno utilizzato per misurare la propria impronta ambientale e per ridurne l’impatto sul territorio.

Il successo di pubblico di Futura Expo (più di 22.000 i visitatori registrati) ha premiato senza dubbio l’intento della manifestazione, ma soprattutto ha dato prova di come i temi della sostenibilità e della consapevolezza ambientale siano finalmente in grado di coinvolgere un numero di interlocutori sempre più ampio, e di come rappresentino una preziosa opportunità di confronto tra il mondo delle imprese e i più giovani, che di quel mondo raccoglieranno l’eredità, diventando i veri artefici del futuro che ci stiamo impegnando a costruire insieme.

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