Oggi 28 giugno si è svolto a MCE il convegno organizzato da Anima Confindustria e AVR il convegno "L'efficienza negli impianti di climatizzazione: come ripensare i modelli di consumo per il benessere"
Si è svolto oggi, 28 giugno, il primo di una serie di incontri dedicati a idrogeno, normativa di settore, efficienza energetica, rinnovabili e sostenibilità. L'evento, al centro del ricco programma organizzato da Anima Confindustria, si è tenuto presso l’Anima Lounge (Pad. 18 Stand A01-A09) a MCE 2022.
Al centro dell'incontro i circuiti idraulici a servizio di impianti efficienti. Secondo i dati di ENEA presentati da Giovanni Puglisi - Responsabile Divisione Sistemi, Progetti e Servizi per l'Efficienza Energetica Dipartimento Unità per l'Efficienza Energetica DUEE-SPS ENEA - I sistemi di riscaldamento, tramite il ricircolo ad acqua calda, sono presenti nel 60% delle abitazioni in Europa e in Italia, il 62% del parco immobiliare italiano è nelle classi energetiche meno efficienti (F-G), mentre il 65% ha più di 45 anni, precedenti quindi alle prime leggi sul risparmio energetico. Ne consegue che il settore civile è responsabile di circa il 45% dei consumi finali di energia e del 17,5% delle emissioni dirette di CO2 del nostro Paese.
L'adeguamento dei sistemi
Molti di questi consumi possono esseri ridotti grazie all'adeguamento di questi sistemi nel settore residenziale ma anche industriale e nel terziario. Il risparmio può derivare si dalla sostituzione come anche dall'adeguamento delle apparecchiature esistenti. Per ottenere un impianto efficiente è quindi necessaria 
una progettazione adeguata, la scelta corretta dei diversi dispositivi di regolazione e bilanciamento dedicati al controllo e gestione di portate e pressioni in ogni punto della rete e per tutte le condizioni di utilizzo, prevedere una taratura e collaudo prima della loro messa in servizio.
Nel corso dell'incontro Stefano Richetti ha presentato la pubblicazione "I circuiti idraulici a servizio di impianti efficienti" nata dalla collaborazione tra AVR, ENEA e diverse aziende del settore con l'obiettivo di guidare il mondo della progettazionein una direzione di efficienza nella realizzazione di circuiti idraulici anche in virtù degli obiettivi europei al 2030 che prevedono una quota di energia da fonti rinnovabili del 32%, la riduzione dei consumi di energia primaria del 32,5% e la riduzione dei gas serra del 40%. Lo scopo della guida, come esposto dall'esponente del Gruppo termostatiche e Bilanciamento AVR Stefano Richetti è quello di presentare soluzioni tecniche descrivendo le situazioni in cui queste possono migliorare il funzionamento dell'impianto, spiegare come abbinarle e in breve aiutare nella loro disposizione. Nello specifico la guida si divide in 4 sezioni: impianti esistenti; nuovi impianti; distribuzione ACS centralizzata e componenti utili per l'applicazione di queste soluzioni.
"Per rendere più efficiente i circuiti idraulici - conclude Giuseppe Puglisi - è si importante la consapevolezza dell'utente finale ma serve anche la consapevolezza dell'intera filieradella climatizzazione".
