L’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata è agevolabile se realizzata insieme agli interventi di coibentazione delle superfici opache, a determinate condizioni

L’installazione di un sistema di VMC è agevolabile con l’Ecobonus se si rispettano alcune condizioni: innanzitutto l’intervento deve essere realizzato congiuntamente agli interventi di coibentazione delle superfici opachi, ed è agevolabile nei limiti di spesa, detrazione e costo specifico a quest’ultimi riservati. In secondo luogo, è necessario che la VMC rappresenti l’unica soluzione per garantire l’assenza di muffe o condense interstiziali, non potendo procedere all’eliminazione di tutti i ponti termici.

Per assicurarlo, il tecnico dovrà allegare come parte integrante e sostanziale dell’asseverazione – di cui al Decreto interministeriale 06 agosto 2020 (c.d. DM Requisiti Tecnici) – una relazione tecnica dalla quale emerga la sussistenza del presupposto, e in cui risulti che il sistema di VMC installato consegue un risparmio energetico rispetto alla situazione che prevede la massima correzione dei ponti termici, come sopra indicato, un numero di ricambi d’aria naturale pari a quello previsto dalla norma UNI-TS 11300-1 calcolato nell’ipotesi che venga alimentato solo con energia elettrica prelevata della rete. Per questo, sono ammissibili esclusivamente i sistemi di VMC dotati di recupero di calore

Il chiarimento è contenuto nella nuova FAQ 16.D pubblicata da Enea sul proprio sito. La verifica dell’assenza del rischio di formazione di muffe o condensazioni interstiziali, in conformità alla UNI EN ISO 13788, è prevista dal paragrafo 2.3, punto 2, dell’allegato 1 al Decreto interministeriale 26 giugno 2015 (c.d. Decreto Requisiti Minimi), nel caso di nuova costruzione, o di edifici sottoposti a ristrutturazioni importanti o a riqualificazioni energetica, ed in particolare qualora si realizzino interventi che riguardino le strutture opache delimitanti il volume climatizzato verso l’esterno.

Agevolazione in caso di sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale

La FAQ prosegue spiegando che “i sistemi di VMC possono accedere alle citate detrazioni fiscali anche nel caso in cui siano associati ad un intervento di sostituzione di un impianto di climatizzazione invernale con un impianto con fluido termovettore ad aria e siano con esso strettamente integrati. In tal caso i sistemi di VMC risultano parte integrante dell’impianto di climatizzazione invernale e ad essi si applicano i medesimi limiti di spesa, detrazione e costo specifico per i citati impianti. Anche per tale casistica, il sistema di VMC installato deve garantire un risparmio energetico, da asseverare mediante relazione di un tecnico abilitato, rispetto alla situazione che prevede un numero di ricambi d’aria naturale pari a quello previsto dalla norma UNITS 11300-1 nell’ipotesi che sia alimentato esclusivamente con energia elettrica prelevata della rete. Conseguentemente sono ammissibili solamente i sistemi di VMC dotati di recupero di calore. La relazione di cui sopra può essere allegata, per farne parte integrante e sostanziale, all’asseverazione prodotta ai sensi del suddetto Decreto Requisiti Tecnici nei casi da esso previsti.”

 

Pin It