Quali sono le alternative di un progettista nella scelta di un pannello o di un sistema radiante? Quando si installa un riscaldamento/raffrescamento a pavimento su qualcosa di esistente, le altezze d’installazione sono spesso il problema principale che ci si trova ad affrontare.

Negli edifici più datati, spesso, viene scartato l’impiego di impianti di riscaldamento a pavimento a causa della poca altezza disponibile. Anche i solai con travetti in legno creano un ulteriore problema statico: i sistemi convenzionali con massetto umido pesano oltre 100 kg/m2 a pavimento finito, contro ca 8 kg/m2 di un sistema a secco.
Il pannello universale TECEfloor 16/12 è la soluzione ottimale per ovviare a queste problematiche: è estremamente sottile e la posa diretta lo rende anche estremamente leggero. Il pannello in EPS extra-piatto (16 mm), altamente resistente alla compressione, è rivestito con piastre termoconduttive in alluminio, pre-scanalate per accogliere il tubo e con punti di rottura predefiniti per la regolazione in larghezza e lunghezza, senza l’utilizzo di attrezzi.

Il pannello universale 16/12 è adatto sia per l’utilizzo a pavimento, che per installazioni a parete e a soffitto. Ciò è possibile grazie allo spessore del pannello base di soli 16 mm, ma anche grazie all’utilizzo di un tubo per riscaldamento da 12 x 1,5 mm. L’installazione in uno spessore così ridotto, permette un controllo ottimale delle temperature del sistema. Il sistema TECEfloor a secco garantisce, infatti, una immediata velocità di risposta all’accensione, per la poca inerzia termica dovuta alla mancanza del massetto.
In fase di installazione il pavimento viene incollato direttamente sul pannello radiante, utilizzando un pannello ripartitore dei carichi (una miscela di resine e alluminio), su cui è possibile incollare le piastrelle oppure, in caso di un pavimento in legno, si ottiene un risultato ottimale interponendo tra il pannello e il parquet un materassino flottante.

 

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