Se il nuovo claim del 2025 per Kessel, “Mastering water”, vuole sottolineare l’importanza dell’expertise del brand nel drenaggio, filtro e trattamento di questo prezioso elemento, le iniziative dell'azienda tedesca a sostegno dell’ambiente vanno ben oltre le certificazioni o la filiera produttiva.
700 alberi per una foresta più resiliente
Un buon esempio sono i progetti ecologici realizzati in collaborazione con l’ufficio forestale di Ingolstadt-Pfaffenhofen e il Ministero bavarese dell’Alimentazione, dell’Agricoltura, delle Foreste e del Turismo: 700 gli alberi piantati da 13 tirocinanti Kessel nella foresta di Köschinger, vicino alla sede dell’azienda. La piantumazione – che ha interessato specie autoctone come querce e tassi – ha permesso di sostituire abeti rossi danneggiati da infestazioni di scolitidi, contribuendo alla riconversione del bosco verso una struttura mista più resistente ai cambiamenti climatici.
“Non si tratta di un gesto puramente simbolico, ma di una responsabilità concreta verso il territorio e il clima. La sostenibilità è parte del nostro prodotto e delle nostre pratiche quotidiane» spiega Claudio Ponte, Direttore della sede italiana Kessel, che sta prendendo contatti con le istituzioni italiane per replicare in Italia l’iniziativa.
“La piantumazione degli alberi non ha solo valore ecologico, ma anche formativo. Ogni albero contribuisce ad assorbire CO₂ per i prossimi 200-300 anni. Il legno che ne deriverà, utilizzato localmente, completa il ciclo virtuoso. Cura del bosco significa protezione attiva del clima” ha dichiarato Florian Schlagbauer, responsabile del distretto forestale coinvolto.
Alberi e acqua: un legame inscindibile
Secondo i dati ISPRA, in Italia il consumo di suolo continua a erodere aree verdi: nel solo 2023 sono stati persi in media 2,4 metri quadrati al secondo. Al contempo, ogni albero maturo può assorbire fino a 22 kg di CO₂ all’anno e trattenere fino a 100.000 litri di acqua piovana. Preservare il patrimonio arboreo non è solo una scelta ambientale, ma una misura necessaria per la resilienza idrica e climatica dei territori. Per Kessel Italia, impegnata da anni nel trattamento delle acque reflue e nei sistemi di sollevamento, la gestione sostenibile della risorsa idrica si traduce anche in azioni sul campo: “Alberi e acqua sono parte dello stesso equilibrio. Chi progetta il drenaggio non può ignorare il valore ambientale delle foreste” conclude Claudio Ponte.