Si è tenuta a Milano la 27ª edizione di Watercoolers Europe Conference & Trade Fair, l'evento europeo di riferimento per il settore dei distributori d'acqua, che quest'anno ha visto l'Italia protagonista con la partecipazione di Aqua Italia, associazione federata Anima Confindustria, in rappresentanza delle aziende italiane attive nella filiera del trattamento e della distribuzione di acqua potabile.
Durante la due giorni di lavori, Aqua Italia ha portato la voce dell'industria italiana del water treatment, contribuendo al confronto tra operatori, associazioni e istituzioni europee sulle prospettive di crescita del comparto, l'evoluzione normativa e le sfide legate alla sostenibilità e alla sicurezza dei prodotti. Lorenzo Sarvello, vicepresidente di Aqua Italia, è intervenuto con la presentazione "Refreshing Insights: Trends in the Italian Watercooler Market and Evolving Water Consumption Habits", portando un'analisi approfondita del mercato italiano e delle tendenze di consumo dell'acqua. A seguire, il presidente di Aqua Italia, Lorenzo Tadini «Essere parte di un network europeo come Watercoolers significa confrontarsi su temi cruciali per il futuro del settore, dalla riduzione dei consumi di plastica alla garanzia di qualità dell'acqua erogata. Il nostro impegno è promuovere una cultura dell'acqua a chilometro zero, sostenibile, sicura e accessibile a tutti».
La conferenza di Milano, che ha riunito produttori, distributori e stakeholder internazionali, ha confermato il ruolo strategico del settore nel promuovere modelli di consumo più responsabili, in linea con gli obiettivi europei di economia circolare. I watercooler rappresentano infatti una delle soluzioni più efficaci per ridurre l'impatto ambientale associato al trasporto e allo smaltimento delle bottiglie monouso di plastica, favorendo un approccio sostenibile anche nei luoghi di lavoro e in tutti gli ambienti che rientrano nel canale Ho.Re.Ca.
Watercoolers, entrata in Anima Confindustria nel 2023, consolida così la propria posizione come punto di riferimento nazionale per le tecnologie di trattamento e distribuzione dell'acqua potabile. Nel corso del suo intervento, il vicepresidente di Aqua Italia Lorenzo Sarvello ha sottolineato come l'Italia resti il primo Paese in Europa per consumo di acqua in bottiglia, con una quota superiore alla media europea anche nel canale vending, mentre i volumi di erogatori e boccioni continuano a crescere ma restano inferiori rispetto ai principali Paesi del Nord Europa. Secondo i dati Zenith Global, la diffusione dei dispenser in Italia è in aumento costante, ma il potenziale di sviluppo è ancora ampio, soprattutto nel settore uffici e nella ristorazione collettiva.
La partecipazione di Aqua Italia a Watercoolers Europe 2025 conferma l’impegno dell’associazione nel promuovere un approccio informato e responsabile al consumo d’acqua. In quanto rappresentante italiano del comparto all’interno di Anima Confindustria, Aqua Italia sostiene le imprese che operano nel rispetto delle normative europee e che investono in innovazione per garantire qualità e sicurezza ai consumatori. “L’Italia – ha aggiunto Sarvello – può diventare un modello europeo di consumo consapevole, dove l’acqua trattata e di rete si afferma come scelta sicura, economica e sostenibile.”
L'acqua potabile in Italia spinge gli investimenti: dispenser d'acqua e Point of Use in forte crescita
Il settore dell’acqua potabile in Italia si conferma un comparto dinamico e in rapida evoluzione, con tendenze di consumo che premiano l'efficienza e la qualità. Una delle aree più promettenti è quella rappresentata dal Gruppo Watercoolers all'interno di Aqua Italia, l’associazione federata Anima Confindustria. Questo gruppo riunisce le principali aziende attive nel settore dell’imbottigliamento e della distribuzione dell’acqua in “boccioni” e Point of Use, e i fabbricanti di prodotti e apparecchiature per l’intera filiera di mercato, operando per valorizzare il ruolo economico e sociale del comparto e promuovendo l'impegno verso standard elevati.
I dati emersi dall'ultima indagine di Aqua Italia-Open Mind Research 2024 evidenziano una trasformazione nelle abitudini degli italiani, delineando un contesto particolarmente fertile per il mercato dei dispenser a boccione. Da un lato, il consumo di acqua del rubinetto, sia a casa sia fuori casa, è in aumento: otto italiani su dieci dichiarano di aver bevuto acqua del rubinetto nell’ultimo anno, segno di un rapporto sempre più maturo con le tecnologie di trattamento e di una maggiore sensibilità verso la sostenibilità ambientale; la quota di consumatori che ha installato un sistema di trattamento per migliorare la qualità dell'acqua domestica è passata dal 20,4% nel 2021 a un notevole 26,2% nel 2024. Questo dato conferma la crescente attenzione alla salute e all’aspetto “chilometro zero” dell’acqua consumata.
Al tempo stesso, la crescita dell'attenzione alla qualità e l'espansione dei consumi fuori casa fungono da volano per i sistemi di distribuzione professionali. A dimostrazione della vitalità del comparto, la percentuale di spesa annua dedicata specificamente all'acquisto di boccioni per dispenser (water coolers) ha registrato un incremento sostanziale: dal 2,7% nel 2021 al 3,7% nel 2024. Questo aumento della quota di mercato per la distribuzione tramite boccioni non è solo un dato statistico, ma una chiara indicazione che, in contesti lavorativi, di ospitalità o comunitari, il boccione è spesso la soluzione preferita per praticità, affidabilità e garanzia di un prodotto controllato.
Questo duplice trend positivo – l’aumento del consumo di acqua del rubinetto trattata e l’espansione della spesa per i dispenser – conferma quanto l'intero settore dell’imbottigliamento e della distribuzione dell'acqua in boccioni e Point of Use sia appetibile per gli investimenti. La combinazione tra l'esigenza di soluzioni sostenibili e la comprovata crescita del mercato fuori casa, spinge l'Italia a giocare un ruolo di leadership e innovazione nel panorama europeo del water-treatment e water-cooling.
Il settore dei watercooler, secondo Aqua Italia, rappresenta oggi una leva concreta di sostenibilità, capace di ridurre consumi, sprechi e impatti logistici, contribuendo agli obiettivi di decarbonizzazione del sistema produttivo e alla diffusione di modelli di consumo più sostenibili. L’adozione di tecnologie sicure e certificate è infatti alla base di questo percorso, poiché permette di migliorare l’efficienza complessiva e di sostenere la transizione verso un’economia circolare. In questo contesto, la collaborazione tra imprese, istituzioni, enti scientifici e operatori della distribuzione è fondamentale per accompagnare l’evoluzione del mercato e garantire standard elevati di qualità e sicurezza. Aqua Italia continua a promuovere una corretta informazione al consumatore, elemento chiave per rafforzare la fiducia verso le soluzioni “acqua di rete” e valorizzare il ruolo strategico di un comparto che coniuga innovazione tecnologica, tutela ambientale e cultura della sostenibilità.



