Si conclude la 42a edizione con risultati che confermano MCE come punto di incontro e confronto fondamentale nei settori dell’impiantistica, della climatizzazione e delle energie rinnovabili

Punto di incontro e confronto fondamentale nei settori dell’impiantistica, della climatizzazione e delle energie rinnovabili, si è conclusa a Fiera Milano il primo luglio la 42a edizione di MCE Mostra Convegno Expocomfort, riconfermandosi dopo 4 anni di assenza dovuta alla pandemia come l’appuntamento di riferimento sul futuro e l’innovazione del settore della climatizzazione, dell’efficientamento energetico, delle energie rinnovabili e idrotermosanitario.

I numeri della 42a edizione

Oltre 1.581 espositori e 90.735 visitatori con più di un terzo proveniente dall’estero; una conferma della crescita del settore idrotermosanitario, come evidenziato dai dati dell’8° Rapporto CRESME presentato all’inaugurazione del 28 giugno. In particolare il Rapporto ha messo in evidenza l’eccezionalità del mercato dell’installazione degli impianti negli edifici in Italia 2022-2024 rispetto all’Europa.“Nessuno in Europa tra i paesi principali mostra una dinamica così positiva. - dichiara Lorenzo Bellicini, Direttore Cresme - Basti pensare che nel 2019 il mercato italiano valeva il 45% di quello tedesco, mentre nel 2022 la sua quota potrebbe arrivare al 60%. Anche limitandosi al 2021, il mercato italiano era arrivato a valere 1,7 volte quello britannico, 1,6 volte quello francese e 2,7 volte quello spagnolo”.

Il valore degli impianti nelle costruzioni

Sempre secondo i dati messi a disposizione dal Cresme, la quota dell’impiantistica sul valore della produzione nelle costruzioni in Italia potrebbe superare il livello registrato in Germania; il 34,7% (contro il 33% in Germania), record assoluto tra tutti i paesi europei. Nel 2021 l’export italiano di prodotti per l’impiantistica ha toccato la cifra record di 19,6 miliardi di euro, superando con slancio lo shock economico causato nel 2020 dalla pandemia. Se per effetto delle misure di contenimento alla malattia introdotte dai vari governi nel 2020 l’export impiantistico aveva subito una contrazione quantificabile in 1,3 miliardi di euro (-7,2%), la successiva ripartenza ha visto incrementare il valore delle merci in uscita di oltre 3,1 miliardi (+19%), segnando un aumento netto rispetto ai livelli pre-crisi (2019) di 1,8 miliardi (+10%). La performance italiana è stata così brillante da terminare un riposizionamento del Paese rispetto agli altri principali esportatori europei.

Più eventi in fiera

La manifestazione chiude con un aumento del numero degli eventi (120 in presenza), rispetto all’edizione 2018 (l’ultima in presenza prima dello stop per la pandemia). Dai numerosi tavoli di confronto è emerso il ruolo centrale che avrà l’idrogeno nei prossimi anni nel percorso di decarbonizzazione e nel conseguimento dell’indipendenza energetica. Unanime la convinzione che la ricerca e lo sviluppo di tecnologie basate su questa soluzione sia essenziale nell’ottica di diversificare il mix di fonti energetiche. Dal MITE a ENEA, l’idrogeno è considerato una soluzione potente nel sistema energetico del futuro, in quanto stabilizzatore delle rinnovabili e abilitatore di altre soluzioni che si stanno mettendo in campo.

mce 2022 visitatori

La presenza dall'estero

Nonostante le condizioni sanitarie e geopolitiche, la presenza degli operatori dall’estero si è confermata ai livelli pre-pandemici, con 130 Paesi rappresentato dai visitatori. Oltre alla Turchia, Paese ospite di questa edizione 2022, il Medio Oriente è rappresentato soprattutto dalla Penisola Araba, l’area Stan, Iraq e Iran, che assieme a India e ai paesi dell’Estremo Oriente (Cina, Giappone e Sud Corea in primis) fanno dell’Asia il continente più rappresentato dopo l’Europa; cresce l’Africa con Marocco, Egitto, Algeria e Tunisia, dal Maghreb, e Sud Africa e si confermano le Americhe (USA, Canada, Argentina, Cile, solo per citarne alcuni).

“Questa 42a edizione di MCE è stata forse l’edizione più coinvolgente. Ha assunto il valore di essere quella della ripartenza e dell’entusiasmo di tornare in presenza in eventi di questa portata. Ha visto il coinvolgimento di relatori, istituzioni e di tutti gli operatori al fianco delle aziende, che hanno partecipato attivamente testimoniando come fosse necessario fare cultura e impresa attorno agli ambiti domestici e lavorativi, ora più che mai al centro dell’attenzione di tutti noi”. Ha commentato Massimiliano Pierini, Managing Director di Reed Exhibitions Italia “Come mai prima d’ora i protagonisti di questa edizione sono stati gli espositori, che hanno creduto nel progetto di MCE, nel suo ruolo strategico di hub per l’intero comparto per il rilancio delle imprese, confermando la loro presenza e incrementando i momenti di discussione e confronto”.

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