Ho partecipato volentieri a questa presentazione di Ariston, perchè si tratta di un progetto (che non finisce con questa iniziativa) che sta molto dietro le quinte, non verrà "urlato", ma che potrà incidere, positivamente, sulla vita e sulle attività di qualche decina di persone. E non è poco. Grazie ai suoi professionisti (sia agenzie territoriali che installatori, che hanno lavorato gratuitamente alla concretizzazione del progetto) Ariston ha portato avanti l’iniziativa Ariston Comfort Challenge 2.(cuore), con l’obiettivo di donare il comfort a chi ne ha più bisogno, con la riqualificazione energetica di strutture come case-famiglia, associazioni culturali e di volontariato, strutture sportive e altro. Comun denominatore di queste strutture è il loro scopo sociale e benefico, volto a sostenere concretamente e quotidianamente le comunità locali. Ne sono un esempio: la Parrocchia SS. Trinità Lagopesole - Avigliano (PZ), il Polo Formativo ed Educativo – Meter Onlus – Pachino (SR), la Special Angels Dance School – Druento (TO), la Comunità Terapeutica Torre Certalda - Umbertide (PG). L’iniziativa parte dal precedente di The Ariston Comfort Challenge, una missione affrontata tra le estreme difficoltà della Groenlandia, per portare il comfort ai ricercatori dell’Università di Copenaghen che studiano il cambiamento climatico. Cuore della riqualificazione energetica delle strutture è la caldaia a condensazione Ariston Alteas One Net.
