La percentuale è valida per gli edifici privati, mentre per quelli pubblici l'obbligo è fissato al 65%
Entra in vigore oggi il Decreto Legislativo 199/2021 con cui l’Italia ha recepito la Direttiva RED II sulla promozione dell’uso dell’energia da fonti rinnovabili.
Con il Decreto viene incrementata al 60% la copertura da fonti rinnovabili dei consumi energetici che precedentemente era fissata al 50%. Si tratta di una percentuale valida per gli edifici privati mentre per gli edifici pubblici la quota da soddisfare è pari al 65%.
Procedure d'installazione
Per quanto riguarda le procedure d'installazione, il decreto stabilisce un iter omogeneo per le nuove installazioni e la sostituzione degli impianti. Per ogni tipo di impianto, sulla base delle sue caratteristiche, è indicata la procedura da seguire e il titolo abilitativo da utilizzare.
Per esempio, l’installazione o la sostituzione delle pompe di calore è considerata un intervento di edilizia libera nel caso in cui:
- le pompe di calore abbiano una potenza termica utile nominale inferiore a 40 kW;
- gli interventi rientrino nell’ambito delle manutenzioni ordinarie.
Al di fuori da questi casi, è necessaria la CILA.
Le novità introdotte dal decreto
Tra le modifiche principali previste dal Decreto ci sono: l'incremento al 60% della copertura da fonti rinnovabili dei consumi energetici di edifici nuovi o soggetti a ristrutturazioni rilevanti; la possibilità di partecipazione a servizi di Demand Response; la regolamentazione dei meccanismi di asta al ribasso; la modifica alla dimensione degli impianti che passa da 200 kW massimo a 1 MW per ogni singolo impianto; i definiti i regimi di sostegno e gli strumenti di promozione; l'eliminazione del limite imposto dalla cabina secondaria; la definizione dei criteri di riduzione delle emissioni per il calcolo di gas a effetto serra; la possibilità di utilizzo di impianti appartenenti a comunità energetiche create con le regole precedenti e, inoltre, le nuove comunità energetiche potranno avere al massimo il 30% della potenza complessiva derivante da impianti già esistenti.