La qualità dell’aria influisce sulla salute e quindi sul benessere delle persone. Oggi le normative in tema di efficienza energetica hanno portato gli edifici ad essere sempre più isolati, abbattendo così il dispendio energetico, ma impedendo anche il passaggio naturale dell’aria, e aerare periodicamente gli ambienti non è sufficiente in quanto il ricambio d’aria non è costante. La pandemia da Covid-19, inoltre, ha riportato al centro dell’attenzione l’importanza della qualità dell’aria indoor: numerosi studi hanno dimostrato che, all’interno degli ambienti confinati, un’adeguata ventilazione abbatte significativamente il rischio di contagio.

Per questi motivi, diventa necessario installare un sistema di Ventilazione Meccanica Controllata, che provvede al ricambio dell’aria in modo costante e controllato con il monitoraggio e la diluizione degli inquinanti interni come, ad esempio, l’umidità, la CO2, il Radon, i COV (composti volatili organici) e la formaldeide.

L’installazione di un sistema di VMC, pur non rientrando tra gli interventi trainati previsti dal Superbonus (art. 119 del Decreto Rilancio), contribuisce al miglioramento dell’efficienza energetica dell’edificio, facilitando il raggiungimento del doppio salto di classe necessario a ottenere l’agevolazione al 110%. In più, è agevolabile con le detrazioni al 50% in caso di riqualificazione edilizia o 65% in caso di riqualificazione energetica dell'immobile.STILL_VMC_componenti_01_REV01.jpg

Come funziona la VMC

La VMC immette l’aria presa dall’esterno, che una volta filtrata garantisce le migliori condizioni igieniche dell’ambiente. Le unità di ventilazione sono dotate di due ventilatori per immettere ed estrarre l’aria contemporaneamente. Uno scambiatore di calore a flussi incrociati in controcorrente recupera l’energia contenuta nell’aria estratta e la cede all’aria immessa garantendo rendimenti anche superiori al 90%. In questo modo si riducono i consumi energetici dell’edificio, purificando allo stesso tempo l’aria degli ambienti della casa dagli agenti inquinanti e dall’accesso di umidità.

Componenti del sistema

Valsir ha sviluppato diverse tipologie di recuperatori di calore, con e senza integrazione termica, con diverse possibilità di installazione e portate d’aria:

  • Aria EVO: recuperatore di calore ad altissima efficienza a doppio flusso
  • Idronica: recuperatore di calore con deumidificazione e integrazione in ricircolo con batteria idronica 
  • Isoterma: recuperatore di calore con deumidificazione isoterma in ricircolo con circuito frigorifero integrato 
  • Maxima: recuperatore di calore con deumidificazione e integrazione in ricircolo con circuito frigorifero integrato 

Il sistema VMC di Valsir è completato da un’ampia gamma di accessori e componenti, tra cui box di distribuzione, griglie e adattatori, filtri, valvole, tubi e raccordi con caratteristiche antimicrobiche e antibatteriche, al fine di mantenere elevati gli standard di qualità dell’aria.

STILL_BREZZA60_01_REV01.jpgBrezza60

Un esempio dell’alta efficienza della soluzione VMC di Valsir è il recuperatore di calore puntuale Brezza60, che alterna cicli della durata di 70 secondi di immissione ed espulsione dell’aria dagli ambienti. Lo scambiatore ceramico a bordo trattiene l’energia dell’aria prelevata dall’interno della stanza; passati 70 secondi il funzionamento si inverte e l’energia viene ceduta all’aria immessa dall’esterno.

Il ciclo si ripete per tutta la durata di funzionamento del dispositivo abbattendo il dispendio energetico (e migliorando la classificazione energetica dell’edificio). In questo modo si evitano anche gli sbalzi di temperatura dovuti all’apertura delle finestre per cambiare l’aria di casa, si eliminano rapidamente i cattivi odori e si contrasta la formazione di muffa e umidità.

Scopri di più sul sito dell’azienda, oppure compila il form seguente: sarai ricontattato per maggiori informazioni.

   
 
 


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