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Sarà valutato l’acquisto dei crediti d’imposta unicamente dai soggetti che abbiano sostenuto in maniera diretta i relativi oneri, ovvero le cosiddette “prime cessioni”

A partire dal 7 marzo la piattaforma di Poste Italiane per l’acquisto dei crediti di imposta relativi ai bonus edilizi è di nuovo attiva. Il portale era stato chiuso temporaneamente dopo l’approvazione del Decreto Sostegni ter, il cui articolo 28 aveva imposto il limite di una sola cessione del credito. Come Poste Italiane, anche la maggior parte delle altre banche e degli istituti finanziari avevano sospeso le proprie piattaforme, in attesa di un intervento correttivo da parte del legislatore.

Questo correttivo è arrivato con il D.L. 13/2022, pubblicato in Gazzetta lo scorso 25 febbraio, che ha portato a tre il numero massimo di cessioni possibili. Di conseguenza riaprono le piattaforme degli acquirenti dei crediti e, gradualmente, si sblocca il mercato.

Da oggi – si legge in una nota pubblicata online dall’azienda – “Poste Italiane valuterà l’acquisto dei crediti d’imposta unicamente da quei soggetti che abbiano sostenuto in maniera diretta i relativi oneri (c.d. prime cessioni). Poste Italiane valuerà l'acquisto dei crediti d’imposta unicamente a valle della loro disponibilità alla cessione sulla piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate.

Chiunque voglia chiedere la cessione del proprio credito d’imposta a Poste Italiane è tenuto a leggere con attenzione i paragrafi che seguono al fine di valutare con piena consapevolezza i requisiti oggettivi e soggettivi, il set documentale richiesto e la tempistica del processo.

Poste Italiane non assume alcun obbligo a contrarre, riservandosi di valutare a proprio insindacabile giudizio l’eventuale accettazione delle singole richieste di cessione. Il cliente, sino all’accettazione da parte di Poste Italiane sulla piattaforma cessioni crediti d’imposta dell’Agenzia delle Entrate, potrà recedere dalla richiesta di cessione senza penali”, conclude la nota.

 

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