green pass

Il nuovo decreto del governo stabilisce l’obbligo per tutti i lavoratori, inclusi autonomi e partite Iva. Multe fino a 1500 euro per i trasgressori

Il Consiglio dei ministri ha approvato all’unanimità il nuovo decreto legge sul green pass, che prevede l’obbligatorietà, a partire dal 15 ottobre, del certificato verde per tutti i lavoratori del pubblico e del privato, inclusi i lavoratori autonomi, occasionali e volontari. Quindi anche per idraulici, elettricisti, e tutti gli altri artigiani.

L’onere di controllare il possesso e la validità del pass spetta al datore di lavoro – quindi, nel caso di idraulici e installatori, al titolare della ditta che deve verificare quello dei propri dipendenti. Il cliente invece non è obbligato a chiedere il certificato all’artigiano che si reca nella sua abitazione per svolgere un lavoro,  ma “è loro facoltà chiederlo” ed eventualmente rifiutare la prestazione. Questo aspetto è stato esplicitamente chiarito, dopo le prime incertezze, dalle FAQ pubblicate sul sito del governo.

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Il lavoratore sprovvisto del green pass rischia una multa da 600 a 1500 euro, la sospensione dal lavoro e dallo stipendio, ma non il licenziamento o altre conseguenze disciplinari. Multe da 400 a 1000 euro anche per i datori di lavoro che non vigilano sul rispetto delle regole. 

Tamponi

Il decreto prevede tamponi a prezzo calmierato: 15 euro per i maggiorenni, 8 per i minorenni, gratis per i soggetti che non possono fare il vaccino. Sono previste sanzioni per le farmacie che non applicheranno questi prezzi.

In più, il governo è intenzionato ad accogliere la richiesta di estendere a 72 ore la validità dei tamponi molecolari, ma la modifica sarà inserita con un emendamento al “decreto bis” che a breve dovrà essere convertito in legge. L’altra novità rilevante inserita già nell’ultimo decreto, invece, è che il green pass sarà valido subito dopo la prima dose, e non più dopo 15 giorni.

Ma come si verifica il green pass?

È molto semplice: esiste un’app ufficiale, chiamata VerificaC19, disponibile sia per Android sia per iOS, con cui è sufficiente inquadrare il QR Code del certificato verde per sapere se è valido oppure no. Maggiori informazioni si trovano sul sito ufficiale del Governo

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Articolo aggiornato il 13 ottobre 2021 

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